L’appuntamento col nuovo Salone Nautico sarà dal 17 al 25 ottobre 2020
L’ANRC, Associazione Nautica Regionale Campana, allarga i suoi orizzonti e i suoi associati. Ieri, nel corso di un’assemblea straordinaria, è stato deciso dagli associati il nuovo nome: Associazione Filiera Italiana della Nautica (AFINA) decretando la nascita della nuova denominazione nazionale aperta a tutti gli operatori della nautica.
Le dichiarazioni del presidente
Per il presidente Gennaro Amato tutto ciò è solo una base di partenza: “ANRC è un’associazione di aziende della filiera nautica che è nata con iscrizioni di società campane, circa 27, ma oggi siamo oltre 120 – afferma soddisfatto Amato -. Tra gli iscritti ci sono diverse aziende e cantieri costruttori di altre regioni, per questo motivo abbiamo deciso di cambiare sigla, nome e confini. La nuova sigla è AFINA, un’associazione che accoglierà tutti gli operatori del settore nautico della Penisola e sarà iscritta ad una confederazione nazionale, il CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, che ha grande attenzione per il segmento della nautica”.
I numeri del settore
Sono pochi, anzi pochissimi, i settori produttivi in Italia che, negli ultimi cinque anni, possono vantarsi di aver registrato una crescita costante tanto da raggiungere la doppia cifra, in percentuale, di sviluppo per fatturato. La nautica è senz’altro fra questi, anzi ha fatto anche di più, grazie ad un +20% del settore produttivo che si lascia alle spalle un periodo catastrofico, dal 2005 al 2011, costringendo molte aziende alla chiusura. Un processo evolutivo che non ha trovato impreparati i cantieri del centrosud che, grazie alla tradizione produttiva di barche piccole come gozzi e gommoni, non solo sono velocemente tornati a galla, ma addirittura hanno la necessità di approdare a porzioni di mercato nazionale ed estero.
Il Salone Nautico di Bologna
Tutto questo è propedeutico all’organizzazione del nuovo Salone Nautico di Bologna, che sarà organizzato da Afina dal 17 al 25 ottobre 2020. “Un’operazione straordinaria per l’Emilia Romagna, – ha dichiarato il Governatore della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini – le fiere sono uno strumento eccezionale per l’economia e la nautica è un segmento in grande sviluppo. La nostra regione è la prima d’Italia per esportazione e, quindi, puntare su settori produttivi nuovi per il territorio è fondamentale, senza dimenticare che abbiamo 5 porti regionali, 4 comunali e numerosi approdi privati per il diporto”. L’Emilia Romagna, che in soli 5 anni ha ridotto la disoccupazione dal 9% al 5%, spiana la strada a questa importante esposizione che punta al segmento di barche tra i 5 e 18 metri.
Saranno sei i padiglioni che accoglieranno la prima edizione del Salone, con oltre 32mila metri quadri espositivi, all’interno dei quali troveranno posto anche numerosi cantieri di imbarcazioni a vela. L’accesso all’area espositiva, che conta i padiglioni 19, 21, 22, 28, 29, 30 e il mall di collegamento tra questi ultimi, sarà garantito sia dall’accesso dall’area nord, dove ci sono i parcheggi esterni dedicati ai visitatori che potranno anche giungere in treno con la fermata diretta di Trenitalia o dal casello specifico di Autostrade Italiane.